Pensi che la tua vita sessuale non sia soddisfacente o comunque credi che manchi qualcosa tra e te il tuo partner quando siete in intimità?
Spesso ci si trova a dare la colpa allo stress e alla stanchezza.
Certo, lo stile di vita che si conduce influisce sicuramente molto sulla sfera emotiva e sessuale.
Tuttavia, a volte si tratta semplicemente di noia e ciò di cui hai bisogno quindi è semplicemente spezzare la routine.
Infatti, la monotonia può toccare qualunque aspetto della tua vita e insinuarsi silenziosamente anche tra te e il tuo partner.
Ciascuno di noi a volte, senza rendersene conto, ripete meccanicamente azioni e frequentazione di luoghi che, se considerati individualmente, sono piacevoli però, con il passare del tempo e quindi trasformandosi in un’abitudine, si traducono in insofferenza o insoddisfazione.
Parlando di questo al tuo partner, potrete trovare insieme una soluzione, tra l’altro semplicissima, in quanto è sufficiente riaccendere la fantasia e il desiderio, non darlo per scontato insomma.
Un ottimo aiuto in questo lo forniscono i sex toys e tra questi il più utilizzato è certamente il vibratore per coppia.
Tabella dei contenuti
Cos’è il vibratore per coppia
Innanzitutto, ti starai domandando perché specifico per coppia. Il motivo è semplice: generalmente si abbina mentalmente il vibratore all’organo sessuale della donna, pertanto alla masturbazione femminile.
In realtà, questo sex toy impiegato durante il rapporto di coppia, quindi utilizzato da entrambi, consente di liberare la fantasia e di aumentare l’intesa sessuale.
Lo strumento ti viene in aiuto ma naturalmente deve essere coadiuvato dalla tua fantasia e da quella del tuo partner. Innumerevoli studi e sondaggi svolti su questo argomento rivolti a uomini e donne nella fascia di età compresa tra i 30 e i 65 anni, hanno messo in evidenza i vantaggi nell’utilizzare un vibratore di coppia. Infatti, risulta un notevole aumento dell’intesa.
Ti consiglio di scegliere insieme al tuo partner quale vibratore acquistare: renderlo partecipe in questo momento è cruciale affinché non lo veda come un’imposizione, soprattutto se quando gli hai proposto l’acquisto di questo sex toy ha reagito con scetticismo.
Essere complici nella trasgressione è il primo tassello per comporre il mosaico della vostra nuova sessualità. Attenzione: questo non significa cancellare con un colpo di spugna quanto fatto finora e le abitudini o le preferenze precedenti, perché sarebbe come dire che finora non funzionava nulla tra di voi.
Non è così, infatti avete semplicemente bisogno di una ventata di novità. nella vita presto o tardi arriva sempre il momento di cambiare, inteso come sinonimo di migliorare, implementare, non resettare totalmente il trascorso.
Il vibratore per coppia ti consentirà di sperimentare giochi di ruolo con il tuo partner, mettendo da parte quindi la tua veste classica e scoprendo e sperimentando anche nuove posizioni.
Potrai scegliere tra diversi modelli di vibratori per coppia.
Tra i più utilizzati rientrano i modelli che durante il rapporto stimolano l’area del clitoride e che funzionano con il supporto di batterie, e alcuni sono dotati persino di telecomando, di modo da riprodurre il movimento della vibrazione come e quanto lo desideri.
I migliori sono quelli realizzati in silicone, tra questi ce ne sono anche di impermeabili che quindi possono essere utilizzati anche in doccia o nella vasca da bagno come ad esempio Lelo Tiani.
Il vibratore per la donna
Il vibratore dedicato ad uso femminile, a cui si attribuisce un incremento dell’orgasmo di almeno il 50%, è pensato specificatamente per stimolare la clitoride come fa il modello Sona.
Infatti, il movimento esercitato da questo sex toy consiste nel succhiare la clitoride e al tempo stesso la stimola attraverso una tecnologia a onde. Il risultato è il raggiungimento di un orgasmo davvero soddisfacente.
La masturbazione non è di fatto, e pertanto non deve essere vista, come un argomento tabù. Diversi studi hanno attribuito alla masturbazione un tangibile beneficio psico-fisico che, facendoci raggiungere l’orgasmo e quindi l’appagamento, migliora anche le nostre abilità cognitive.
I benefici del vibratore
Il sesso fa bene, ci fa sentire meglio.
Le ragioni sono profonde e affondano le loro radici, da un lato, nel nostro io, nella nostra soddisfazione e autostima, che ne traggono sicuramente giovamento, dall’altro lato, sono ragioni puramente fisiche.
Infatti, durante l’orgasmo il nostro corpo rilascia dopamina e ossitocina (chiamata l’ormone dell’amore perché ben rende l’idea).Queste due sostanze producono il risultato di farci sentire più spensierati psicologicamente, infatti abbattono il livello di eventuale stress o malumore, perché riducono la pressione sanguigna.
Questo è anche il motivo per cui, dopo un orgasmo, si dorme meglio.
Come scegliere un vibratore
Bene, a questo punto la domanda è come scegliere un vibratore?
Oltre a condividere l’acquisto con il tuo partner, nel rispetto quindi delle esigenze di entrambi, per decidere qual’è il sex toy che fa al caso vostro, devi pensare ai vostri gusti sotto le lenzuola.
I differenti vibratori disponibili in commercio sono in grado di regalarti sensazioni diverse, a seconda dell’intensità e della tipologia del movimento. Possono essere dedicati alla penetrazione così come alla stimolazione di zone erogene esterne come il clitoride oppure utilizzati per il massaggio esterno quindi senza penetrazione.
Per semplificarti le cose, ti illustro i diversi tipi di vibratore tra cui tu e il tuo partner potrete scegliere.
Vibratore classico o vaginale
E’ il vibratore più comune, più diffuso, cioè quello di forma fallica. E’ dotato di motore con un tasto manuale per on/off. Principalmente concepito per la tradizionale penetrazione femminile, può tuttavia essere impiegato anche in tanti altri modi diversi da questo. Qui entra in gioco la fantasia di coppia.
Questo vibratore riproduce fedelmente l’organo maschile ed è molto apprezzato. Però lo sono altrettanto i modelli più lisci. Qui entriamo nell’ambito del gusto personale.
Vibratore rabbit
Il modello definito rabbit è quello costituito da due elementi: un corpo centrale più alto e più grande di forma fallica che è dedicato alla penetrazione vaginale, mentre l’altro ha dimensioni più ridotte e sulla sua punta si trovano due sporgenze (che rappresentano le orecchie del coniglio) destinate a stimolare il clitoride.
Per intenderci, è quello reso famoso dalla serie tv Sex and the City.
Vibratore butterfly
Il vibratore butterfly ovvero farfalla possiede una struttura molto simile a quella del sopraccitato rabbit.
Anche in questo caso, l’elemento minore per dimensioni è quello dotato di orecchie (in questo caso sarebbero le ali della farfalla) che hanno la funzione di stimolare la zona clitoridea in aggiunta all’azione di penetrazione vaginale effettuata dal corpo principale avente forma fallica.
Vibratore clitorideo
La particolarità di questo modello sta nel fatto che non è destinato ad uso interno bensì per stimolare il clitoride.
Vibratore anale
Se vuoi provare quest’esperienza, il vibratore anale è disegnato appositamente per la penetrazione che ne determina il nome e garantisce l’uso in totale sicurezza.
Infatti, è dotato di una punta molto affusolata che ne agevola l’ingresso. In ogni caso, meglio supportarlo con l’applicazione di un lubrificante.
L’altra caratteristica importante è il fatto che questo vibratore è dotato di un fermo così da evitare accidentalmente di raggiungere il colon-retto.
Il clone boy
Ho tenuto per ultimo il sex toy secondo me più incredibile.
Il clone boy può essere definito un kit fai-da-te con cui potrai letteralmente realizzare il tuo vibratore personalizzato. E con il termine personalizzato mi riferisco proprio al significato intrinseco del termine.
Infatti, con clone boy potrai costruire un calco in silicone del membro del tuo partner e poi inserire al suo interno un motore che lo farà vibrare.
Come usare un vibratore
La prima regola è complicità con il partner. Infatti, è indispensabile che l’ingresso del sex toy all’interno della coppia sia ben accetto da entrambi; non puoi pensare di forzare il tuo lui o la tua lei in questo senso perché l’approccio deve essere positivo e rilassato.
Al contrario, potrebbe causare un raffreddamento del desiderio nel tuo partner.
Utilizzare un vibratore vuol dire aprirsi alle novità, avere voglia di sperimentare, desiderare di andare alla scoperta anche di nuove zone erogene, sia tue sia del tuo partner.
Nell’ambito del rapporto sessuale a due, il vibratore ti consentirà di uscire dagli schemi oppure semplicemente di prolungare la durata del rapporto e intensificare il piacere.
Non deve essere visto come un intruso che vuole sostituirsi al ruolo del partner nel dare piacere all’altro.
Esistono molti tipi di vibratore adatti all’uso a due. C’è una vasta gamma di colori, forme e materiali per rispondere alle esigenze di tutti.
L’utilizzo principale riguarda l’inserimento nella vagina, ma è possibile effettuare anche penetrazioni anali.
Pulizia del vibratore
L’igiene è sempre importantissima, ce lo insegnano sin da piccoli, tuttavia meglio ripassare questo concetto.
Infatti, quando si tratta di sex toys pulizia e igiene sono fondamentali se non vuoi incorrere in fastidiosi problemi all’apparato genitale.
Infatti, una scarsa o frettolosa pulizia del tuo vibratore può essere causa i malattie o infezioni sessualmente trasmissibili come il papillomavirus, rovinando così il tuo momento di piacere.
Una corretta e scrupolosa pulizia garantirà inoltre più a lungo l’integrità del tuo vibratore.
E’ importante accertarsi che sia perfettamente asciutto prima di riporlo nella sua custodia al fine di evitare la formazione di muffe.
Meglio conservarlo in un ambiente lontano da raggi solari diretti, evitando temperature eccessivamente alte o al contrario troppo basse.
E’ importante pulirlo e disinfettarlo prima e dopo ogni utilizzo.
La tecnica di pulizia più efficace è anche la più semplice: sciacquarli sotto acqua corrente tiepida applicando un detergente specifico, in quanto è importante che sia efficace per eliminare eventuali germi o batteri, ma al tempo stesso non deve essere troppo aggressivo per preservare l’integrità dei materiali.
I vibratori fatti di materiale poroso come il lattice risultano più difficili da pulire bene perché la loro conformità agevola l’annidarsi dello sporco all’interno dei pori.
Per questo tipo di vibratori è necessaria una pulizia effettuata con acqua calda e sapone antibatterico.
Per pulire i vibratori in silicone, essendo realizzati quindi con materiale non poroso, è sufficiente l’impiego di acqua tiepida e sapone.
Limitatamente ai vibratori in silicone, ma solo se di alta qualità, è possibile farli bollire in acqua per un paio di minuti per disinfettarli.
Se invece il tuo vibratore è di plastica dura, puoi pulirlo detergendolo con dell’alcol.
Mi raccomando, non utilizzarlo assolutamente su altri materiali perché è molto probabile che l’alcol danneggi sensibilmente il rivestimento esterno del tuo vibratore.
Quanto costa un vibratore
Non per essere venale (val bene la spesa!), però è giusto considerare anche il costo dell’acquisto di un vibratore.
Ovviamente, come per qualsiasi altro oggetto, maggiori sono le sue funzioni e migliore la qualità dei materiali impiegati, più elevato sarà il suo prezzo.
Se in passato era un oggetto tabù da acquistare lontano da occhi indiscreti, oggi (e aggiungerei, fortunatamente) se ne parla tranquillamente e il vibratore, così come tutti gli altri sex toys, sono diventati un prodotto che fa parte della nostra vita quotidiana e che possiamo acquistare anche online.
Questo ha generato un’ampia offerta, proporzionata alla domanda, nonché una grande concorrenza tra le varie marche in commercio.
E’ proprio il caso di dire che le dimensioni contano, in quanto più è grande il vibratore maggiore sarà il suo prezzo.
Un elemento determinante che incide notevolmente sul prezzo è la scelta dei materiali e il livello di qualità di riproduzione del membro maschile. Infatti, più il vibratore è realistico e quindi ergonomico, più salirà il suo prezzo.
Ce ne sono davvero di bellissimi, alcuni riproducono cosi fedelmente la pelle umana con tutte le sue nervature, da sembrare veri.
Ti consiglio di valutare bene e di dare la giusta importanza al fattore comfort e quindi a quanto è performante il vibratore scelto.
Un’altra peculiarità che incide sul costo del vibratore è la sua impermeabilità.
Infatti, non lo sono tutti e questa caratteristica ti consentirà di fare giochi erotici con il tuo partner anche sotto la doccia oppure immersi nella vasca da bagno. Non è da sottovalutare.
E poi c’è l’aspetto hi-tech.
Cosa significa? Praticamente è l’insieme delle caratteristiche meccaniche e tecnologiche che regolano l’attività del vibratore.
Quindi, si tratta della modalità e dei tempi per la ricarica, delle diverse tipologie di movimento che può effettuare il vibratore (vibrazione, rotazione), della velocità di esecuzione di questi movimenti e della possibilità di regolarla a tuo piacimento.
Può sembrare un dettaglio insignificante, in realtà considerando lo stile di vita medio (in parole povere, andiamo sempre di corsa per qualunque cosa) anche il tempo per la sua ricarica è importante ed è un optional per cui vale la pena spendere qualche euro in più.
Per quanto riguarda la modalità di ricarica, in base al prezzo, potrai scegliere tra la classica presa di corrente oppure la ricarica usb, decisamente più comoda ovviamente in quanto significa che lo potrai ricaricare collegandolo al tuo pc o persino dall’auto.
Come avviene in qualunque settore merceologico, anche per il mondo dei vibratori esiste un mercato low cost e al contempo un mercato di lusso.
Nel primo, potrai trovare modelli con funzionalità-base e di conseguenza prezzi contenuti, mentre dando un’occhiata tra i vibratori di lusso scoprirai un mondo griffato che offre un’ampia rosa di modelli tra cui scegliere che definirei sciccosi e full optional.
Poi, come nel settore dell’abbigliamento e degli accessori oppure dei pc e degli smartphone, subentra il di più.
Insomma, per chi vuole strafare, ci sono persino versioni di vibratori decorati con Swarovski.
Naturalmente, basta aggiungere uno o talvolta anche due zeri rispetto ai prezzi medi dei modelli low cost.
