Sesso anale: tutto ciò che c’è da sapere per godere senza provare dolore
Il mondo del sesso rappresenta uno spazio incredibilmente vasto in cui le coppie, complici e amanti, si divertono reciprocamente, sperimentando soluzioni sempre diverse, giochi nuovi e posizioni ogni volta più eccitanti. Ed è proprio all’interno di questa grande sfera della sessualità che si ritrova un particolare tipo di penetrazione, segretamente adorato da molti, ma non praticato da tutti, ossia il sesso anale.
Tra le pratiche erotiche più interessanti, il sesso anale rappresenta un vero e proprio punto di riferimento nel sesso. Tuttavia, sebbene la sua messa in pratica regali piaceri intensi e potenti orgasmi, spesso non tutti si dimostrano disponibili a praticarlo, per paura che possa far male o per vecchi tabù che lo hanno caratterizzato nel corso della storia.
Nonostante ai giorni nostri il sesso anale stia diventando sempre più popolare, riuscendo a combattere preconcetti e pregiudizi arcaici, la percentuale di donne che pratica regolarmente sesso anale è aumentata di pochi punti percentuali, raggiungendo il 15% nel 2015.
Ma se si impara a conoscere il modo in cui esercitare sesso anale correttamente, sarà subito chiaro ed evidente come questo tipo di penetrazione sessuale sia particolarmente stimolante per entrambe le parti coinvolte nell’atto.
Ecco quindi una guida precisa e curata su come fare sesso anale, su tutto ciò che serve sapere prima di iniziare a farlo e su come prepararsi al meglio.
Tabella dei contenuti
I tabù sul sesso anale
Prima di iniziare ad analizzare quali siano i modi migliori per praticare il sesso anale, è opportuno analizzare per quale motivo questa singolare tipologia di penetrazione sia stata, nel corso degli anni, sempre soggetta a stigmatizzazione e a forti tabù che l’hanno da sempre relegata come una pratica di serie B di cui vergognarsi e talvolta da evitare assolutamente.
Il sesso anale rappresenta, nel vasto panorama della sessualità, una delle costanti da sempre presenti, secondo alcuni studiosi, praticata anche nell’Antica Grecia.
Tuttavia, quando si tende a parlare di sesso anale, oggigiorno, si tende sempre a evitare l’argomento e a giudicarlo a priori senza magari averlo mai provato.
Sono tanti i pregiudizi che accompagnano la pratica anale, tra chi pensa che sia un tipo di sesso sporco e invadente, date le parti del corpo coinvolte nella penetrazione anale, a chi invece è convinto si tratti di una pratica esclusivamente dolorosa e che non porti alcun beneficio.
In realtà, diversi studi hanno messo in luce come la pratica del sesso anale in una coppia sia particolarmente stimolante sia per il ruolo attivo che per quello passivo.
Pare infatti che le donne che decidono di sperimentare l’esperienza del sesso anale raggiungano l’orgasmo più facilmente e che quest’ultimo sia di gran lunga più duraturo e più intenso rispetto al sesso vaginale. Anche per l’uomo il sesso anale rappresenta un buon modo per raggiungere l’orgasmo, tanto che spesso la proposta è avanzata in primo luogo dal proprio partner di sesso maschile.
L’ano, infatti, proprio per la sua costituzione, garantisce un attrito più stimolante per il membro maschile, che in questo modo ne garantisce piacere.
In generale, comunque, l’ano rappresenta una parte del corpo ricca di terminazioni nervose, ed è proprio questa sua caratteristica a renderlo una delle zone più stimolanti ed erogene nel corpo umano. Infatti, se sollecitato e stimolato nel modo opportuno, il piacere è certamente garantito.
Perché fare sesso anale
Abbiamo dunque visto come la pratica del sesso anale sia di per sé di gran lunga stimolante e che sia in grado di donare a chiunque lo eserciti orgasmi multipli e piaceri sempre crescenti.
Quando si decide di praticare il sesso anale, però, è importante che sia l’uomo che la donna siano d’accordo. La componente mentale, infatti, risulta essenziale in questo tipo di penetrazione.
Essere rilassati consente ai muscoli dell’ano di essere più elastici e di conseguenza sentire molto meno dolore, lasciando posto esclusivamente al piacere nel rapporto sessuale.
Proprio per questo motivo, è importante sottolineare come il sesso anale non sia un obbligo per nessuno, e come invece debba essere una scelta condivisa e voluta dai partner.
Non bisogna dunque obbligare nessuno a praticarlo, o allo stesso modo sentirsi obbligati a farlo, in quanto uno stato di preoccupazione, ansia e agitazione rischierebbe di non farvi godere pienamente di questa esperienza.
Spesso, il ruolo dei partner è fondamentale per convincere l’altra metà a provare il sesso anale. Senza fare pressioni, sapere però di avere un compagno o una compagna disposti a sperimentare questa penetrazione insieme, può sicuramente favorire anche coloro che sono meno convinti nell’esercizio del sesso anale.
Se invece il desiderio di avventurarsi verso questa nuova pratica sessuale viene accolto e suscita la vostra attenzione, è dunque necessario comprendere in che modo si può praticare sesso anale nel modo corretto, proprio per non intaccare in spiacevoli sorprese, come ad esempio attività dolorose o problemi di igiene, che potrebbero rendere questa bellissima esperienza un brutto ricordo da allontanare.
Come praticare sesso anale nel modo corretto
Lo abbiamo già anticipato, una delle componenti fondamentali e di gran lunga la più importante da tenere in considerazione quando ci si vuole addentrare nel mondo del sesso anale, è sicuramente il desiderio.
Volere direttamente provare questa tipologia di penetrazione fa in modo che il tutto appaia certamente più semplice e più piacevole.
Proprio perché accompagnata da tabù e pregiudizi, la pratica anale necessità dunque di complicità all’interno della coppia, per evitare imbarazzo o esperienze dolore, e di grande voglia e desiderio da entrambe le parti.
In ciò, la componente mentale appare davvero importante, in quanto è in grado di preparare fisicamente il corpo all’esperienza anale, rilassandone i muscoli e favorendone la penetrazione.
Un buon modo per preparasi al sesso anale è quello di esplorare il proprio corpo e quello del proprio partner.
Stimolarsi da soli e a vicenda, iniziando a sollecitare la zona anale permette infatti di far sperimentare poco a poco l’esperienza della penetrazione.
Per questo motivo è consigliabile provare in principio con le dita, in modo da preparare l’ano, allargarlo e rilassarlo, iniziando a sperimentare anche la sensazione della penetrazione da dietro. Per chi lo preferisce, tale stimolazione iniziale può avvenire sia con le dita che con la lingua, un ulteriore modo per garantire piacere e per preparare l’ano al rapporto sessuale.
Inoltre, oggi sono ampiamente diffusi tanti plug anali o giocattoli erotici che hanno proprio il compito di aiutare la parte passiva ad accogliere successivamente il membro maschile. In ogni caso, questa prima fase di dilatazione anale è importante per prepararsi al meglio al sesso anale.
Un altro elemento fondamentale nel sesso anale è la lubrificazione. Contrariamente a quanto succede nel sesso vaginale, in cui la lubrificazione avviene anche naturalmente, l’ano è sprovvisto di questa specifica funzione, per tanto è importante che venga sollecitata manualmente attraverso l’uso di lubrificanti specifici o talvolta anche della saliva stessa.
È comunque sempre preferibile l’utilizzo di lubrificanti, i quali presentano caratteristiche specifiche e funzionano di gran lunga meglio della sola saliva, che invece si limita a bagnare la parte interessata, senza però apportare una lubrificazione completa e corretta.
Una volta che l’ano è ben lubrificato e stimolato, si può procedere con dei preliminari, simili alla stimolazione per dilatarlo maggiormente e procedere subito dopo con la penetrazione vera e propria.
È importante utilizzare il preservativo nel sesso anale, sia per prevenire possibili malattie sessualmente trasmissibili, che per evitare spiacevoli inconvenienti di natura igienica, di cui parleremo in seguito.
In ogni caso, bisogna iniziare con delicatezza, adottando una penetrazione lenta e delicata, che faccia abituare e preparare l’ano.
Trovare la posizione migliore e preferita può di certo aiutare in questa esperienza, tenendo in considerazione che alcune posizioni favoriscono proprio il sesso anale.
L’igiene nel sesso anale
Una componente importante nel sesso anale è quella dell’igiene, che spesso preoccupa tutti.
L’ano, si sa, è incaricato dell’espulsione dal nostro corpo delle feci, per questo l’idea di praticare sesso anale può spaventare chiunque. Tuttavia, per ovviare a questo problema è necessario adottare una pulizia completa e attenta. Sarà sufficiente lavare la zona anale con del sapone neutro e dell’acqua tiepida, ma per chi desidera evitare qualsiasi tipo di sorpresa, è possibile ricorrere anche a dei clisteri, in modo da eliminare ogni residuo indesiderato.
In conclusione, volta iniziata la penetrazione con delicatezza, e quando l’ano si sarà abituato, si potrà procedere con dei ritmi più intensi, ma sempre controllati per iniziare a godere reciprocamente.
Seguendo tutti questi consigli non si proverà nessun dolore e il sesso anale rappresenterà una vera e propria fonte di piacere e orgasmo.
