Bondage: scopriamo cos’è e come è eccitante farlo

Hai mai sentito parlare di bondage o BDSM?

Bondage

Se così non fosse non preoccuparti, poiché in questa piccola guida ti sveleremo tutto ciò che c’è da sapere su questo universo così controverso e ancora poco conosciuto.

La chiave per avvicinarsi a questa pratica è quella di avere la mentalità aperta e libera da ogni tipo di restrizione.

Bisogna infatti essere predisposti a vivere sensazioni nuove e travolgenti, dedicandosi a pose e ruoli nuovi ma altamente coinvolgenti.

Partiamo insieme alla scoperta di un viaggio ricco di sorprese che ti permetterà di conoscere il bondage in tutta la sua completezza e varietà.

A che cosa si riferisce il termine bondage?

Con la parola Bondage si vuol fare riferimento ad un rapporto basato sulla figura del dominatore e del sottomesso.

Tutto gira intorno alla figura di una persona che detiene tutto il potere e che, grazie alle sue esperienze, può infliggere sull’altro qualsiasi tipo di punizione o umiliazione.

Restrizione fisica

È ovviamente impossibile categorizzare il bondage in un’unica variante poiché ne esistono livelli soft e leggeri e altri che, invece, si spingono oltre il limite del pudore e della moralità.

Molte persone si approcciano a questa disciplina mantenendo atteggiamenti controllati e poco pronunciati, mentre altre decidono di lasciarsi coinvolgere attivamente in questa sessione.

Alcuni individui hanno paragonato questa risorsa sessuale alle pratiche svolte in Cinquanta sfumature di grigio, un film davvero discusso e uscito qualche anno fa.

In questa pellicola i protagonisti provano a godere ricorrendo all’ausilio di giochi e rituali di sottomissione e dominazione.

Come abbiamo detto poche righe fa infatti, una delle due persone ha la possibilità di esprimere i propri desideri mentre l’altra si rimettere al piacere del suo padrone.

Solitamente il sottomesso viene indicato con il nome di schiavo o servo, mentre il dominatore come master nel caso di un uomo o mistress se ad interpretarlo è una donna.

Bondage significa letteralmente schiavitù, poiché si tratta di un rapporto che affonda le sue origini su limitazioni e costrizioni fisiche che riescono a garantire alti livelli di piacere mentale e fisico.

Questa pratica appartiene al circuito BDSM, una disciplina che racchiude in sè le varianti del sadismo e del masochismo.

Bondage e sottomissione

I primi accenni relativi a questo mondo risalgono al XV secolo, quando l’uomo metteva in atto tecniche antiche e rudimentali per godere di questi giochi tutt’altro che convenzionali.

In alcuni casi addirittura, il bondage veniva utilizzato per punire gli individui delle classi inferiori e innalzare così il divertimento dei nobili o delle persone più ricche.

Quello che non bisogna mai tralasciare, almeno per quanto riguarda la nostra attualità, riguarda il consenso delle altre persone, le quali devono accettare questa pratica sessuale senza ricatti o costrizioni.

Proprio per tutelare questo aspetto, vengono definiti alcuni limiti prima di dedicarsi alla pratica, in modo che anche il master sappia quando è giunto il momento di fermarsi e dire basta.

Le migliori tecniche per praticare il bondage

Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, il mondo del bondage è molto ricco ed articolato e quindi definirne le caratteristiche in poche righe è praticamente impossibile.

Sicuramente il settore del BDSM brulica di giochi erotici e rituali sensuali, in modo che ogni persona possa orientarsi verso la scoperta di questo universo senza sentirsi a disagio.

Alcune tecniche sono indubbiamente più piacevoli e divertenti rispetto ad altre, ed è proprio per questo motivo che abbiamo deciso di svelarti quelle migliori e più apprezzate dai partecipanti.

L’ immobilizzazione totale del corpo

Uno degli esercizi più estremi da mettere in atto, ma anche uno di quelli più appaganti ed eccitanti, è sicuramente l’immobilizzazione totale del corpo.

Lo schiavo viene completamente immobilizzato dal suo padrone attuando il procedimento noto come mummificazione.

Si procede quindi ad imbavagliare e legare ogni singola parte del corpo del malcapitato, affinché questo non possa compiere nessun movimento o pronunciare alcuna parola.

L’unica cosa che viene consentita allo schiavo è quella di respirare.

Per molti questa tecnica è da considerarsi estremamente efficace, in quanto il soggetto che la subisce diventa un oggetto inanimato senza volontà o possibilità di esprimersi.

Grazie a questo sistema però, si possono vivere sensazioni fisiche davvero forti e sconvolgenti.

La sospensione del corpo

Questa tecnica consiste nel legare il sottomesso con delle funi e poi appenderlo ad una struttura robusta, come un soffitto o un’impalcatura stabile.

Grazie a questa risorsa il servo si ritrova a metà fra il cielo e la terra e, non avendo nulla su cui appoggiarsi, si sente in bilico in balia del proprio dominatore.

Questo infatti, tramite delle corde e dei ganci, può allentare o stringere la presa, sollevare o abbassare il malcapitato fino a farlo ruotare e poi torturarlo a proprio piacimento.

La restrizione

Tramite la restrizione una o più parti dello schiavo vengono immobilizzate, in modo che questo non le posso usare se non dietro esplicito consenso del master.

Si parla di restrizione quando si legano le mani o le gambe dello schiavo, oppure quando gli si tappa la bocca o se ne limitano i movimenti.

Controllare la vittima sarà così più semplice e questa dovrà necessariamente affidarsi alla volontà altrui per non ricevere ulteriori umiliazioni e punizioni.

Possiamo far rientrare in questa categoria anche le bende sugli occhi e diverse forme di deprivazione sensoriale.

La divaricazione

Alcune pratiche possono sembrare vere e proprie torture, come ad esempio la divaricazione.

Questa tecnica fa sì che lo schiavo venga pposizionato e legato ad una struttura di appoggio con le mani e le gambe del tutto divaricate.

In questo modo il master potrà beneficiare di ogni parte del suo corpo come e quando crede.

Il soggetto sottomesso quindi, gode nel sentirsi abusato e maltrattato dal proprio padrone.

L’ utilizzo di oggetti esterni

In alcuni casi non ci si limita solamente alla restrizione o alla mobilizzazione del corpo, ma sì possono compiere alcune mosse ricorrendo all’utilizzo di oggetti ed elementi esterni.

Troviamo quindi manette, pilastri, pesi da agganciare alle gambe, pinze, corde, frustini e via discorrendo.

Si tratta di presidi che limitano e bloccano i movimenti, costringendo quindi la persona e non lasciandola del tutto libera di muoversi o compiere qualsiasi azione.

Alcuni di questi strumenti inoltre, possono essere utilizzati per innalzare il livello del piacere, come ad esempio alcuni morsetti da posizionare sui capezzoli della persona.

Come avvicinarsi al bondage?

Sottomissione e dominazione

Se hai deciso di sperimentare Iil bondage, cco qualche piccolo consiglio da seguire.

Molte persone amano il mondo della sottomissione e della dominazione, tanto che le migliori fantasie nascono proprio in questo momento.

Una donna può amare l’idea che un uomo la tratti come un mero oggetto di piacere, così come l’uomo può letteralmente perdere la testa ad essere dominato dalla propria compagna.

In questo mondo non esistono regole se non quelle di appellarsi al buon senso e la libertà di scelta del partner che deve approvare le pratiche e dichiarare fino a quanto è disposto a spingersi.

La prima cosa da sapere è quella di dedicarsi a tale svago con calma e senza aspettative troppo alte e nemmeno prendere spunto da chi pratica questa disciplina da vario tempo.

I filmini hot infatti sono impersonati da attori professionisti o da persone che appartengono a questo filone da diverso tempo.

Ecco perché, nella maggior parte dei casi, le parti non si sentono pronte a replicare le azioni in questione, almeno in un primo momento.

Parlare col proprio partner può essere fondamentale, in modo che ogni parte sappia dove si andrà a finire e come si raggiungerà lo scopo finale.

Non sempre le cose vanno come preventivato e quindi potrebbero nascere delle problematiche di carattere psicologico molto serie.

Potrai comunque approfondire l’argomento visitando i siti e i blog che trattano di queste tematiche, in modo da avere le idee più care e conoscere al meglio tutto ciò che c’è da scoprire sul bondage.

Seguendo i consigli di questo articolo sarà comunque molto divertente praticare questa variante sessuale.

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